Con il Bitcoin che supera i 57.000 dollari, un’analista di CryptoQuant ha colto l’occasione per spiegare perché, da questo punto, la criptovaluta potrebbe andare incontro a una flessione.
Nel post l’analista di BTC mostra che valori che storicamente hanno segnalato che una correzione potrebbero essere in arrivo.
La prima metrica di rilievo è il tasso di finanziamento del Bitcoin, che è definito come il pagamento periodico che i trader dei contratti futures devono pagare. I valori positivi implicano che la maggior parte dei trader sono rialzisti e che i trader long stanno pagando questa tassa ai trader short. I valori negativi significano esattamente il contrario. i trader sono ribassisti sul Bitcoin e i trader short devono pagare i trader long.
L’altro indicatore è l’open interest dei futures. Questa metrica mostra il numero totale di contratti futures che sono aperti alla fine della giornata di trading. Come mostrano gli attuali dati, entrambi gli indicatori hanno osservato un aumento dei loro valori di recente.
Quant ha affermato che quando una tale tendenza in queste metriche è stata vista nella recente storia, una correzione ha fatto subito seguito. Inoltre, sembra che sia i detentori a lungo termine che quelli a breve termine siano in attivo in questo momento, significando che stanno diventando più propensi a prendere dei profitti.
Questo fatto combinato, con i tassi di finanziamento in aumento e l’open interest dei futures fa credere a Quant che il BTC potrebbe vedere presto un pullback nel breve termine.
Ricordiamo che al momento in cui scriviamo, il prezzo di Bitcoin fluttua intorno ai 56.900 dollari, in crescita del 14% negli ultimi sette giorni. Negli ultimi trenta giorni, la criptovaluta ha conseguito un + 24% di valore.
BTC ha continuato la sua scalata negli ultimi giorni, con la moneta che ha superato i 57.000 dollari. Non è chiaro al momento se la criptovaluta possa mantenere questo slancio, ma se i tassi di finanziamento e l’open interest dei futures sono qualcosa da seguire, il mercato potrebbe portare presto a una correzione. Gli indicatori a lungo termine, tuttavia, rimangono ancora rialzisti.
