Bitcoin, un investimento “interessante” in un contesto di tassi negativi
Bitcoin e il mercato azionario statunitense si sono ripresi dai minimi di marzo, pur in una condizione in cui l’economia reale non gode certo di un ottimo stato di salute. Si è insomma venuto a creare un forte gap tra l’economia e il mercato dei capitali, che potrebbe acuirsi anche nel prossimo futuro, quando gli effetti della pandemia continueranno a farsi sentire con incisività.
Ma come si comporterà Bitcoin in questo scenario?
Secondo alcuni analisti, una “mano d’aiuto” a BTC arriverà dai Democratici USA. Come ricordava il sito web Newsbtc, infatti, martedì scorso è stata svelata una proposta di predisposizione di misure di stimolo del valore di 6.000 dollari per famiglia per aiutare l’economia ad affrontare l’epidemia di COVID-19, che ha determinato la disoccupazione di più di 30 milioni di americani disoccupati a causa delle restrizioni di isolamento.
Questa nuova proposta di stimolo è parte integrante di un pacchetto di sgravi da 3.000 miliardi di dollari proposto dai Democratici e – secondo alcuni investitori – sarebbe in grado di aumentare il valore intrinseco del Bitcoin e di altre criptovalute decentralizzate.
L’investitore Paul Tudor Jones afferma ad esempio che tutto sembra essere in grado di favorir BTC, mentre l’amministratore delegato della startup Nexo, Antoni Trenchev, in una recente intervista ha aggiunto che si aspetta che Bitcoin si riprenda di oltre il 400% entro la fine del 2020 a 50.000 dollari.
A sostegno di questa valutazione Trenchev ha accennato a come l’halving abbia ridotto l’offerta di BTC in un contesto in cui invece le banche centrali e i governi stanno invece procedendo nella direzione opposta.
La pensa così anche Dan Tapiero, amministratore delegato di DTAP Capital, che ha ricordato come in un mondo in cui le banche centrali sperimentano tassi negativi, Bitcoin e oro sono due investimenti estremamente interessanti. I tassi negativi coincideranno con l’inflazione della massa monetaria e costringeranno gli investitori a cercare attività che rendano di più del contante.