Chainlink mette a segno un nuovo record
Ora il token è al nono posto della graduatoria di CoinMarketCap
Nel corso degli ultimi giorni, c’è da segnalare la notevole volatilità che ha caratterizzato Chainlink. Una tendenza tale però in definitiva da favorirne la crescita, portando il token a segnare il suo nuovo massimo storico, a 7,41 dollari.
Il tutto in un quadro che vede l’indebolimento di Bitcoin, il quale sembra finalmente lasciare spazio a progetti concorrenti. Tra i quali proprio Chainlink è uno di quelli che mostra la maggiore energia. Tanto da essere atteso ad una ulteriore crescita nel breve termine.
Criptovalute news
Chainlink, la crescita dovrebbe proseguire ancora
Secondo la graduatoria di CoinMarketCap, Chainlink sarebbe in questo momento la nona criptovaluta in termini di valutazione sul mercato.
Ma, soprattutto, il token riesce a mettere in evidenza performance che sono in grado di destare molto interesse da parte degli investitori. Come quella evidenziata nel corso delle ultime 24 ore, arco temporale in cui ha dato vita ad una crescita nell’ordine del 15%. La quale ha portato la sua capitalizzazione ben oltre quota 2,5 miliardi di dollari.
Quali sono i fattori che stanno spingendo Chainlink?
Il brillante comportamento di Chainlink ha naturalmente spinto gli analisti a chiedersi quali siano i fattori che lo stanno favorendo.
Individuandoli in particolare nella sua capacità di attirare partner di prestigio. Ad esempio Nexo, società operante nel settore dei prestiti crypto che vanta oltre 800mila utenti. O come la rete che si occupa in Cina di servizi Blockchain, la quale ha deciso di incorporarne gli oracoli nella sua struttura. O, ancora, come Hedera Hashgraph, con cui Chainlink sta collaborando al fine di dare vita ad una rete di Oracle decentralizzata per il suo registro pubblico distribuito aziendale.
La partnership tra FirmaChain e Chainlink e la citazione su Google
Altro progetto che ha fatto molto parlare di Chainlink è poi la collaborazione instaurata con FirmaChain. Annunciata il passato 23 luglio, la partnership si propone di creare contratti digitali più fluidi, come i contratti di noleggio auto che utilizzano la blockchain di Chainlink al fine di convalidare le patenti di guida nell’ambito di un processo di firma teso a garantire una migliore esperienza a vantaggio del cliente.
Da notare poi che proprio di recente Chainlink è stato utilizzato da Google per rendere disponibili i dati ospitati su Internet all’interno di una blockchain pubblica immutabile. Il processo che ha avuto origine da questa risoluzione è stato citato proprio dal blog di Big G. Un evento che, come è facilmente immaginabile, ha conferito un ulteriore riconoscimento al token.
Le prospettive nell’immediato futuro
Come abbiamo visto, quindi, proprio la capacità di instaurare collaborazioni con aziende importanti sembra essere in grado di fornire ulteriore propellente per la crescita di Chainlink.
La quale dovrebbe senz’altro continuare nel corso delle prossime settimane. Soprattutto ove si confermasse il momento di debolezza di Bitcoin, il quale potrebbe lasciare varchi per una ripresa delle Altcoin. Unendosi al momento particolare dell’economia globale, il quale sta spingendo un numero sempre più elevato di persone verso le criptovalute.
Sembra del tutto logico pensare che agli occhi di chi intende investire in asset digitali, non fidandosi di quelli finanziari più tradizionali, un token in grande crescita come Chainlink possa risultare un possibile obiettivo. Non resta perciò che attendere gli ulteriori sviluppi dei prossimi giorni, per avere ulteriori indicazioni in tal senso.