Investire in Dogecoin conviene o no?
Secondo i dati pubblicati qualche giorno fa da InTheBlock sull’uso della sua blockchain, il 63% dei possessori di Dogecoin (DOGE) sta guadagnando ai prezzi spot oggi rilevabili sul mercato degli exchange, mentre solo il 35% è in perdita (il 2% è sostanzialmente in pareggio). Si tratta di una visione piuttosto interessante sul mercato della criptovaluta, attualmente tra le prime 10 con una capitalizzazione di mercato di 12,4 miliardi di dollari. La moneta è attualmente quotata a 0,094 dollari secondo i dati di CoinMarketCap (CMC).
Peraltro, i tracker on-chain rivelano come la maggior parte dei possessori di DOGE, il 74%, detenga la propria moneta da oltre un anno e che nello stesso contesto temporale il 23% ha posseduto la propria moneta per buona parte dell’ultimo anno. Meno del 3% dei possessori di DOGE ha acquistato le proprie monete di recente.
Ancora, una percentuale significativa di “Indirizzi per tempo detenuti” sembra detenere le proprie monete da oltre un anno, dando così un significato di fiducia sulle prospettive del progetto. A sua volta, questosi rivela nella profondità della liquidità della moneta: sempre secondo i dati di CMC, DOGE ha registrato volumi medi di transazioni giornaliere superiori a 670 milioni di dollari.
Contemporaneamente, i dati paralleli di IntoTheBlock mostrano che nell’ultima settimana di trading sono stati effettuati trasferimenti per oltre 1,4 miliardi di dollari, ognuno dei quali ha movimentato più di 100.000 dollari. Le whale del mercato criptovalutario potrebbero dunque aver optato per Dogecoin a causa delle sue basse commissioni e del fatto che DOGE è quotata su diversi exchange, tra cui Coinbase.
Ricordiamo con questa occasione che Dogecoin è riuscita a superare i venti contrari nel corso dei mesi, superando le tempeste dell’inverno criptovalutario (collimate con il fallimento di diverse piattaforme) e riuscendo a rientrare nella top 10 delle criptovalute anche dopo un calo di oltre il 90% rispetto ai picchi massimi storici.
Di fatti, al picco della corsa al rialzo delle criptovalute tra il 2020 e il 2021, DOGE era scambiata a oltre 0,75 dollari, raggiungendo poi i suoi massimi ore dopo l’apparizione di Elon Musk al Daily Night Show. Secondo InTheBlock, meno del 3% dei possessori di DOGE può essere classificato come trader. Si tratta di indirizzi che si muovono in entrata e in uscita, che scambiano la moneta sugli exchange.
Infine, si noti come il valore della moneta DOGE sia attualmente ben correlato con il Bitcoin, con un valore di 0,93. In altri termini, DOGE tende a seguire a ruota ogni volta che i prezzi del BTC aumentano.
Ricordiamo anche che DOGE è il token nativo di Dogecoin, un progetto di criptovaluta “meme”. Sebbene all’inizio sia nato come uno scherzo, è cresciuto nel corso degli anni, trovando l’appoggio di Elon Musk, uno dei principali imprenditori al mondo, mente di aziende tecnologiche come Tesla e Twitter. Elon ha acquisito Twitter per 44 miliardi di dollari alla fine di ottobre del 2022, alimentando l’idea che il gigante dei social media avrebbe integrato DOGE per i pagamenti.