NEO, attenzione alle truffe su Telegram
Dilagano i tentativi di raggiro sui social
I truffatori sono letteralmente instancabili. Dopo aver messo in atto una truffa su Twitter invitandone gli utenti a spedire Bitcoin su indirizzi da loro controllati, allettandoli con la promessa di restituire il doppio di quanto ricevuto a stretto giro di posta, ora puntano su NEO. E’ stato proprio il gruppo di lavoro della criptovaluta ad avvertire di quanto sta accadendo, affermando che è in corso un raggiro che mira a ingannare i suoi utenti su Telegram.
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NEO: cosa sta accadendo
Il comunicato in questione è stato pubblicato sull’account Twitter di NEO. L’avviso ha svelato i dettagli della truffa, svelando che gli organizzatori stanno promuovendo un contest NEO da 1 milione di euro.
Oltre a mettere sull’avviso la comunità, l’azienda ha anche ricordato che occorre fare estrema attenzione in tutte le operazioni che vedano l’impiego dei propri dati sensibili. Il riferimento è in particolare alle chiavi private dei wallet, le quali devono essere conservate in maniera da non finire mai nelle mani sbagliate. Un accorgimento troppo spesso disatteso.
NEO: le modalità della truffa in atto
Per cercare di far capire meglio la questione, gli avvisi hanno messo in evidenza anche degli screenshot. In uno di essi si rileva come i truffatori non si siano limitati alla realizzazione di un falso canale NEO di Telegram, ma abbiano addirittura proceduto alla creazione di interi siti web truffaldini. Tutto teso a richiamare utenti ingenui o al minimo distratti. I siti varati per l’occasione, infatti, sono pieni di errori nel testo, oltre ad utilizzare un font diverso da quello del sito ufficiale di NEO.
In pratica, i truffatori, offrono 1 milione di token ai fan di NEO disseminati in ogni parte del globo. L’unica condizione per riceverli, sino ad esaurimento dell’offerta, è l’invio di 50 NEO agli organizzatori, i quali, a loro volta invierebbero in cambio un importo superiore di 10 volte a quello depositato.
E’ già accaduto su Twitter
Lo schema messo in atto con NEO è praticamente lo stesso di cui si discute ormai da giorni, quello che ha visto come teatro Twitter. Ove sono stati hackerati centinaia di profili di personalità molto note della politica, del business e dello spettacolo (tra cui Elon Musk, Joe Biden, Kanye West, Kim Kardashian, Michael Bloomberg, Warren Buffett e Justin Sun) con la successiva pubblicazione di inviti ad inviare Bitcoin per ricevere in cambio il doppio.
Uno schema quindi già noto, che comunque non ha ingannato molte persone neanche nella sua versione originaria. Dai dati pubblicati su Forbes ammonterebbero a circa 120mila i dollari ricevuti da 355 donatori, a dimostrazione del fatto che il monito continuo ad utilizzare prudenza nelle interazioni le quali avvengono online inizia a dare i suoi effetti.
Truffe online: occorre molta prudenza
Il caso denunciato da NEO è solo l’ultimo in ordine di tempo. Ormai da mesi è un continuo susseguirsi di tentativi in tal senso, che stanno destando notevoli preoccupazioni. Soprattutto nell’ambiente crittografico, considerato che proprio le valute virtuali vengono strumentalizzate per questi raggiri.
Il danno che ne consegue alla loro reputazione è effettivamente ingente. Proprio per questo il gruppo di sviluppo di NEO si è immediatamente attivato per stoppare questo tentativo. Il quale, sicuramente, non sarà l’ultimo.