Quest’estate sarà avviata la fase 0 della Proof of Stake di Ethereum
Al momento, non c’è una data precisa, ma secondo il co-fondatore di Ethereum, quest’estate verrà avviata la fase zero per la nuova Proof of Stake su Ethereum.
Secondo quanto ha rivelato Vitalik Buterin in una intervista rilasciata di recente, la fase zero per il progetto della nuova piattaforma di Ethereum 2.0 è quasi pronta a partire e che questa potrebbe essere lanciata nel corso dell’estate del 2020.
Durante l’intervista, Buterin ha affermato: ci aspettiamo che la fase zero venga avviata durante un certo punto dell’estate. Siamo molto entusiasti di questo, perché sarà possibile rendere reale la Proof of Stake.
Per questo motivo, si pensa che l’aggiornamento della piattaforma ad Ethereum 2.0 e l’avvio della nuova Proof of Stake possa iniziare a partire da quest’anno. Sebbene non ci sia comunque una data ufficiale.
Buterin al momento si è limitato a rivelare che la fase zero è pronta per essere lanciata e questa riguarda la Beacon Chain, una catena parallela e separata, ma connessa a quella basata sulla Proof of Work grazie ad un’apposita tipologia di smart contract.
La Beacon Chain è destinata a diventare una catena di sistema di Ethereum 2.0, il fatto che potrebbe essere pronta per l’estate è un segnale positivo, fa sì che il progetto riguardante la PoS è in stadio avanzato di sviluppo.
Il co-fondatore di Ethereum ha rivelato che nel corso degli ultimi mesi sono stati fatti dei passi significativi in avanti riguardo lo scaling di rete affermando che: è straordinario il team, che non sta semplicemente scalando il nuovo sistema di pagamento, come hanno già fatto le soluzioni precedenti. Ma stanno scalando ciò che equivale alla macchina virtuale di Ethereum.
La fase zero di Ethereum 2.0 potrebbe migliorare la scalabilità della rete e secondo anche gli altri sviluppatori sarebbe verso la fine. Inoltre, introduce la piattaforma 2.0 di Ethereum che sarà un nuovo asset che gli staker potranno usare sulla Beacon Chain per validazione dei vari blocchi.
Questi ETH2 verranno realizzati e poi dati in premio agli staker della Beacon Chain, ma potranno anche essere ottenuti mediante uno swap con il token ETH, che prenderanno il nome di ETH1, mediante un apposito smart contract. In questo modo gli ETH1 saranno depositati nello smart contract, di fatto saranno bruciati e successivamente sostituiti con i nuovi ETH2, che tuttavia nella fase zero non potranno essere ancora trasferiti o ritirati.
Dopo la fase 0 sono previste la fase 1 della Shard Chains e la fase 2 della State Excution. Anche per quest’ulteriori due fasi non esistono ancora delle date certe.