Crypto.com paga 700 milioni per i diritti sul nome dello Staples Center di Los Angeles
La struttura in questione è quella in cui giocano Lakers e Clippers
Crypto.com, noto exchange con sede a Singapore, ha comunicato di aver conseguito un accordo relativo ai diritti sul nome dello Staples Center di Los Angeles. La struttura oggetto della transazione è l’arena in cui giocano le loro partite casalinghe due delle franchigie più note della National Basketball Association (NBA), ovvero Lakers e Clippers, oltre alle Sparks (WNBA, la lega professionistica femminile) e ai LA Kings, team il quale fa parte a sua volta della NHL (National Hockey League).
Per assicurarsi questo diritto, la piattaforma verserà la bella cifra di 700 milioni di dollari statunitensi nel corso del prossimo ventennio ad AEG, proprietario e gestore della struttura. La cifra in questione fa letteralmente impallidire i 135 milioni versati in precedenza da FTX per garantirsi lo stesso diritto sull’arena in cui giocano i Miami Heat.
I termini dell’accordo
La collaborazione stilata, prevede anche una serie di iniziative che vedranno il coinvolgimento di Lakers e Kings, in modo da sfruttarne la straordinaria popolarità, non solo nel Paese. Tese in particolare a stringere rapporti sempre più stretti con la rispettiva base di fans e proporre esperienze sempre più coinvolgenti, rivolte in particolare a facilitarne la comprensione nei confronti degli asset digitali.
L’entità dell’accordo, peraltro, ha spinto qualche analista ad avanzare l’ipotesi che si tratti della prima fase di un processo tendente a rafforzare in maniera decisiva la presenza di Crypto.com nella città degli angeli. Sulla falsariga di quanto sta accadendo con FTX a Miami, con la piattaforma di Sam Bankman Fried sempre più al centro della vita economica della Florida.
Il commento di Kris Marszalek
A commentare l’accordo conseguito da parte dell’exchange è stato Kris Marszalek, il suo fondatore. Il quale ha affermato non solo la soddisfazione per l’inizio della collaborazione, ma anche l’intenzione di investire a lungo termine sul maggiore centro della California.
Parole che sembrano in effetti la conferma di quanto pensato da molti, ovvero di uno spostamento in forze di Crypto.com a Los Angeles, destinata quindi a diventare un centro di notevole importanza della scena crittografica non solo nazionale.
Prosegue l’offensiva di Crypto.com nello sport
L’accordo con AEG rappresenta solo l’ultimo tassello in ordine di tempo, in una strategia che vede al centro il connubio di Crypto.com con lo sport. L’exchange ha infatti varato accordi relativi al lancio di NFT con svariate federazioni, tra cui l’UFC (Ultimate Fighting Championship, operante nel settore MMA), per la sponsorizzazione delle corse di Formula 1, oltre che con singoli club, come il Paris Saint Germain (Ligue 1 di calcio) e i Montreal Canadiens (NHL).
Criptovalute e sport: non solo Crypto.com
Crypto.com è solo uno dei tanti attori del mondo crittografico che ha deciso di sfruttare la straordinaria popolarità degli sport di massa, come il calcio, il basket, l’automobilismo o l’hockey su ghiaccio.
Basti pensare in tal senso all’accordo intercorso di recente tra Coinbase e NBA, per effetto del quale il logo della piattaforma di scambio crittografico comparirà in tutti gli eventi della lega professionistica di basket.
Una tendenza la quale ha trovato l’ottimo accoglimento di un mondo sportivo alla ricerca di nuove fonti di guadagno, con le quali tappare le falle nei bilanci provocate dalle nuove necessità sanitarie collegate alla pandemia di Covid. La forzata chiusura di stadi e arene, infatti, ha fatto mancare risorse indispensabili a molte società, in particolare quelle di calcio. L’entusiasmo con cui sono state accolte le proposte provenienti dal settore crypto è quindi il logico corollario ad una situazione ancora molto delicata.
